Pulizia o sanificazione: qual è la differenza?
Nell’ultimo anno si è parlato tanto di #sanificazione, sia associandola alla pulizia, sia come procedura a sé stante. In cosa differisce però da una “normale” pulizia?
Per prima cosa è opportuno distinguere le attività che si svolgono:
– la prima è la #pulizia, ovvero la rimozione di #polvere e sporco. La pulizia, normalmente è volta a mantenere salubre un ambiente, sono usati quindi prodotti dall’aggressività moderata, che rimuovono lo #sporco e i patogeni ma che non sono progettati specificatamente per l’eliminazione di #virus e patogeni più pericolosi per l’essere umano;
– la seconda, l’#igienizzazione, può invece essere considerata una pulizia più profonda per la rimozione o riduzione degli agenti #patogeni presenti in un ambiente o su determinate superfici;
– ultima -ma non per importanza- è la #disinfezione, con la quale si agisce in maniera apposita per inattivare ed eliminare eventuali patogeni presenti nell’ambiente tramite trattamenti e prodotti dall’azione mirata.
Le tre operazioni costituiscono il cosiddetto “processo di sanificazione”, svolto prima della Pandemia di #Covid-19 come procedura eccezionale, oggi viene eseguito con regolarità per riportare la carica microbica entro gli standard ottimali ed evitare la diffusione del virus.
A queste operazioni è possibile aggiungere #sterilizzazione, #derattizzazione e #disinfestazione, che tratteremo nel nostro prossimo articolo.
E voi? Non sapete quale trattamento sia più adatto per i vostri locali? Contattateci per scoprirlo insieme!
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